La liberta’ di culto e’ garantita anche dai luoghi di culto. Il cardinale di Milano, Angelo Scola, durante l’incontro con i giornalisti in occasione della festa del loro patrono San Francesco di Sales, ha voluto sottolineare che non “c’e’ liberta’ di culto se non si concedono luoghi di culto” e ha poi aggiunto che non si puo’ negare una moschea se vi sono i requisiti.
Siria, cristiani abbandonati da tutti nelle mani dell’Isis Scola pensa alle moschee ?
“Bisogna verificare – ha proseguito – chi fa la domanda, chi c’e’ dietro, chi lo finanzia, se impara a distinguere secondo una logica europea la dimensione religiosa da altre dimensioni, se utilizza una lingua, visto che siamo in Italia, accessibile. Se si tiene conto di questi fattori non si giustifica in alcun modo la negazione. Non bisogna demonizzare la paura. Bisogna vincerla dando delle ragioni e la dialettica politica deve servire a questo”. (AGI)
La moschea rappresenta un simbolo per la conquista del mondo occidentale e non c’entra niente con la libertà di culto che è riconosciuta dalla costituzione italiana. Le moschee devono costruirle a casa loro, non a casa degli altri. In futuro, saranno distrutte le chiese cattoliche e si costruiranno solo moschee.
Lo stesso ragionamento vallo a fare in arabia o altre nazioni islamiche:”Non si può negare una chiesa cattolica se vi sono i requisiti”
Alla Chiesa cattolica non mancano solo “vocazioni sacerdotali”, manca anche qualcosa di altro.-
è Dio che ha creato l’uomo o è l’uomo che ha creato Dio ? è questo che vorrei chiedere a Scola.
Invece in diversi Paesi del mondo arabo si può negare una Chiesa, pur essendoci i requisiti ?