La propaganda dell’Isis e’ tornata a diffondere immagini dei prigionieri degli jihadisti, stavolta 21 peshmerga curdi rinchiusi in gabbie e fatti sfilare in parata per le vie di una citta’ della provincia di Kirkuk, in Iraq. Il video, rilanciato dal sito di intelligence Site, mostra i pehmerga con le famigerate tute arancioni mentre vengono interrogati da dietro le sbarre da un comandante, apparentemente anche lui curdo.
Le gabbie dei peshmerga, che ricordano quella in cui fu arso vivo il pilota giordano Muadh al-Kasasbeh, vengono poi caricate a bordo di pickup e fatte sfilare come una gogna per le strade della citta’, davanti a una folla eccitata. Il filmato sembra il preludio a una nuova esecuzione di massa, ma le immagini si interrompono prima che si possa vedere cosa accade ai prigionieri.
I prigionieri rivolgono anche un appello ai governo del Kurdistan iracheno affinché rinunci alla lotta contro l’Is. E il video si conclude con una minaccia: “Noi diciamo ai peshmerga: lasciate l’esercito, altrimenti il vostro destino sarà come questo, o in gabbia o sottoterra”, conclude il ‘presentatore’ del video parlando in curdo.