Critiche dalla minoranza dem ai decreti attuativi del Jobs Act approvati ieri dal governo. “In una legge delega il Parlamento trasferisce la funzione legislativa al governo. Il passaggio del parere delle commissioni competenti di Camera e Senato non è, dunque, un atto meramente formale, a maggior ragione se è approvato all’unanimità”, attaccano in una nota i senatori Pd, Federico Fornaro, Maria Cecilia Guerra e Carlo Pegorer.
“Non tenendo in alcun conto il parere delle commissioni Lavoro sul decreto attuativo del Jobs Act relativo al contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti e ai licenziamenti collettivi – incalzano – il governo ha preso in giro il Parlamento, umiliando deputati e senatori che in queste settimane si sono impegnati per migliorare il testo dell’esecutivo e per renderlo coerente con gli indirizzi della originaria legge delega: un atteggiamento ingiustificato e ingiustificabile”.
Accuse anche da Sel, con il duro giudizio all’operato del governo da parte del presidente del partito Nichi Vendola. “Questa è una controriforma. Conferma, nonostante la volontà contraria del Parlamento, i licenziamenti collettivi. Non chiarisce quali siano le risorse utili ad alimentare gli ammortizzatori sociali, conferma la sparizione dell’art. 18, sparisce il diritto al lavoro e avanza il diritto al licenziamento, restano 45 contratti atipici su 47. Siamo a un punto di svolta ma molto, molto, molto negativo”, afferma intervistato da Gr1 Rai. “Sacconi – aggiunge Vendola commentando il ruolo avuto nella vicenda dal presidente Ncd della commissione Lavoro al Senato – mi pare sia il vero vincitore di questa partita. Quel delitto sociale che non gli era riuscito quando era ministro di Berlusconi gli e’ riuscito in quanto partecipe di una maggioranza con il Pd. Questa controriforma ancora una volta conferma la trasformazione del Parlamento in un votificio. E’ un vero peccato”.
Gli attacchi della minoranza Pd e di Vendola, si aggiungono alla bocciatura dei sindacati mentre le imprese hanno promosso le nuove norme. adnkronos
la sinistra PD ha una fifa boia di Renzi’ a carogna , pensare che è un tiranno in carta pesta , non avuto il coraggio di criticare i mille ubriaconi Olandesi che hanno devastato Roma probabilmente per non urtare la sensibilità del governo Olandese,