Il cantante genovese Gino Paoli (ex deputato del Partito Comunista Italiano poi PDS) e’ indagato dalla procura di Genova per un’ipotesi di evasione fiscale. Una perquisizione e’ in corso nella sua abitazione genovese. Secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, il cantautore avrebbe trasferito ingenti capitali all’estero sottraendoli al fisco. La conferma dell’iscrizione sul registro degli indagati di Paoli giunge dal procuratore della Repubblica di Genova Michele Di Lecce. Non e’ nota l’entita’ dell’evasione fiscale contestata al cantautore. L’inchiesta prende le mosse dalla precedente indagine su Banca Carige.
La procura di Genova contesta al cantante genovese Gino Paoli il trasferimento all’estero di 2 milioni di euro, sottratti al fisco. Il denaro sarebbe stato inviato in un istituto di credito svizzero. La guardia di finanza, secondo quanto appreso in ambiente investigativo, si e’ messa sulle tracce del denaro di Paoli lavorando sulle operazioni effettuate dal centro fiduciario di Banca Carige, su cui e’ in atto un’altra precedente indagine. (AGI) .
Giudici vogliamo giustizia e certezza delle pene per tutti non solo per i poveri e x i ricchi sempre tutto a tacere o ai pezzi grossi arresti domiciliari, in galeraaaa come tutti.
anche i compagni amano il Dio Denaro.