UE: Gli Stati membri stanno aiutando le multinazionali a pagare meno tasse?

La Commissione afferma che fino a 1.000 miliardi di euro di tasse all’anno vengono persi a causa dell’evasione e dell’elusione fiscale.

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Starbucks e Apple sono due società che guadagnano grandi somme di denaro. Ma le multinazionali come queste pagano la giusta quota di tasse? La Commissione europea non ne è sicura e ha aperto un’inchiesta sugli Stati membri che potrebbero avere un trattamento fiscale di favore. Il 12 febbraio, il PE ha istituito una commissione speciale sugli accordi fiscali.

Cosa è un accordo fiscale?

Si tratta di un documento rilasciato da un’autorità fiscale, che stabilisce in anticipo come sarà calcolato il fisco di una società e quali saranno le disposizioni fiscali; sono legali e non c’è una volontà politica per mettere fine a questa pratica.

Il ruolo del Parlamento

La commissione speciale sugli accordi fiscali è composta da 45 deputati è in fase di realizzazione a seguito di una serie di indagini avviate dalla Commissione europea sulle decisioni fiscali per le imprese multinazionali in Lussemburgo (Fiat, Amazon), Irlanda (Apple), Belgio e Paesi Bassi (Starbucks).

Il 17 dicembre 2014 la Commissione ha ampliato l’inchiesta agli accordi fiscali di tutti gli Stati membri, dichiarando che “un certo numero di Stati membri consentirebbero alle multinazionali di sfruttare i loro sistemi fiscali e quindi a ridurre le tasse”.

Qual è il problema?

La Commissione è preoccupata che in alcuni Stati membri queste pratiche siano utilizzate per alleviare l’onere fiscale di alcune società, permettendo loro di pagare meno tasse e dando loro un vantaggio in termini di competitività.

Se le aziende così “aiutate” sono per esempio solo le multinazionali, ma non le imprese nazionali, questa pratica potrebbe costituire un aiuto da parte dello Stato che è illegale.

Perché è importante?

I cittadini hanno dovuto stringere la cinghia a più riprese facendo i conti con dei servizi sociali a cui sono stati tolti i fondi pubblici… In questo contesto è particolarmente importante che le grandi aziende paghino la loro giusta quota di tasse.

La Commissione afferma che fino a 1.000 miliardi di euro di tasse all’anno vengono persi a causa dell’evasione e dell’elusione fiscale.