Non e’ ancora stato identificato l’aereo che ieri, sganciando una bomba nei pressi del confine sudorientale del Niger, ha provocato almeno 30 vittime (ma secondo altre fonti il numero effettivo raggiunge le 37). Lo scrive l’agenzia Misna. L’ordigno e’ esploso nei pressi di una moschea del villaggio di Abadam, diviso in due da un corso d’acqua che segna il confine con la Nigeria.
Le vittime, che si trovavano nella parte nigerina della citta’, stavano assistendo alla cerimonia funebre di un funzionario locale. Secondo fonti locali, inizialmente le responsabilita’ dell’errore sono state attribuite all’aviazione del Niger o a quella del Ciad, entrambe impegnate nella lotta contro i fondamentalisti di Boko Haram al di la’ del confine. I due eserciti, tuttavia, hanno negato ogni addebito. In seguito anche il portavoce dell’aviazione nigeriana, Dele Alonge, ha smentito le voci di un coinvolgimento dei militari del suo paese.