Libia, Pinotti: l’Italia pronta a guidare una coalizione anti-Isis, è urgente

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Per frenare l’avanzata delle milizie jihadiste dell’Isis, arrivate a 350 chilometri dalle nostre coste, l’Italia “è pronta a guidare in Libia una coalizione di Paesi dell’area, europei e dell’Africa del Nord”. Lo ha sottolineato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in un’intervista al Messaggero.

“Se in Afghanistan abbiamo mandato fino a 5mila uomini, in un Paese come la Libia che ci riguarda molto più da vicino e in cui il rischio di deterioramento è molto più preoccupante per l’Italia, la nostra missione può essere significativa e impegnativa, anche numericamente”, ha aggiunto il ministro, “Ne discutiamo da mesi, ma ora l’intervento è diventato urgente“.

Quanto alla presenza di truppe di terra, ha puntualizzato, questo “dipenderà dallo scenario. Si dovranno anestetizzare realtà dove ci sono infiltrazioni terroristiche, e fare peace-keeping nel resto del territorio. Le stesse autorità libiche potranno richiedere un’operazione simile a quella in Iraq: truppe che combattono l’Isis, altre che presidiano il territorio. Disponiamo di tre forze armate più la quarta, i carabinieri, che operano come un tutt’uno”. Saranno oggetto di discussione con gli alleati “mezzi, composizione e regole d’ingaggio”, decisi “in base allo spirito e al mandato della missione Onu”.

Questa coalizione, comunque, l’Italia è pronta a guidarla. La convinzione è “avere un ruolo di leadership in Libia come l’abbiamo avuto in Libano”, ha spiegato Pinotti, “per motivi geografici, economici, storici. Gli interlocutori internazionali individuano nell’Italia la nazione col ruolo di protagonista: per quanto conosce la Libia, per la sua storia, per le aspettative dei libici”.

2 thoughts on “Libia, Pinotti: l’Italia pronta a guidare una coalizione anti-Isis, è urgente

  1. Prima fanno di tutto per destabilizzare la libia, poi l’abbandonano nel caos, poi se ne fregano degli sbarchi e della pericolosita del caos in libia e lasciano fare….adesso e solo adesso si accorgono che si deve intervenire ? Da prendere a calci in culo e chi li ha messi li a sfruttare le poltrone x soldi questi deficienti ! !

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