“Ammiro l’enorme contributo di Mare Nostrum, l’operazione di ricerca e salvataggio svolta dalle autorità italiane l’anno scorso. L’attuale operazione Triton deve essere molto migliorata per raggiungere il livello di Mare Nostrum, che comunque non era sufficiente” per gestire l’emergenza immigrati nel Mediterraneo. Lo ha detto il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz, durante la conferenza stampa dopo il suo intervento al Consiglio europeo in corso a Bruxelles.
“Abbiamo appreso – aveva detto Schulz nel suo discorso davanti ai capi di Stato e di governo – con grande shock e dolore di un altro disastro umanitario nel Mediterraneo. Lunedì la Guardia Costiera italiana ha tentato di salvare le persone che avevano lasciato la costa della Libia a bordo di gommoni, senza cibo e senza acqua. Potevano essere salvate 80 vite umane. Ma circa 300 persone sono ancora disperse”.
“Ancora una volta – ha osservato il presidente dell’Europarlamento – è palese la mancanza di una politica migratoria adeguata dell’Unione Europea. Non possiamo lasciare in balìa del mare la gente che fugge dai propri paesi a causa della povertà o della violenza. Ogni vita persa è una macchia sull’Europa”.
“Dobbiamo investire di più nella lotta contro i trafficanti e rafforzare le leggi penali, ma anche portare stabilità” nei paesi di origine o di transito in difficoltà “come la Libia”, ha aggiunto Schulz, sottolineando che “il Parlamento europeo chiede con urgenza una politica complessiva dell’Unione europea sull’immigrazione e sta lavorando su una base trasversale per raggiungere questo obiettivo; ma non possiamo – ha avvertito – farlo da soli”.
“L’operazione Triton può essere europea, ma – ha detto il presidente dell’Europarlamento di fronte ai leader dell’Ue – impallidisce nel confronto con Mare Nostrum. Dobbiamo urgentemente migliorare le nostre operazioni di ricerca e soccorso. Quanto tempo deve passare – ha chiesto Schulz – prima che riusciamo finalmente a mettere fine a questa tragedia umana in corso a casa nostra?”
Serve una “operazione” al cervello di schulz, innanzitutto !