Il ministero del Tesoro da luglio diventerà azionista di Mps come effetto del contratto sui Monti Bond. Il pagamento degli interessi, pari a 243 milioni di euro, sarà corrisposto in azioni a causa della chiusura in rosso di 5,3 miliardi dell’anno 2014.
Lo scorso anno la clausola era stata evitata con nuovi Monti Bond, operazione ora non più possibile.
I buchi nei bilanci della aziende amministrate dai “compagni” si sanano con i quattrini degli italiani secondo l’usanza storica dei “compagni”.