Detenuto egiziano non vuole rientrare in cella e manda un agente all’ospedale

CARCERI

 

Ennesima aggressione in carcere a Ivrea. Un agente di Polizia penitenziaria è stato picchiato da un detenuto egiziano di 33 anni che non voleva saperne di rientrare nella sua cella. L’insistere del poliziotto – che rientra nel suo lavoro – gli è costato un ricovero presso l’ospedale eporediese.

“Purtroppo in quel carcere l’assenza di strutture idonee per l’esecuzione della vigilanza dinamica ha aggravato le condizioni lavorative e di stress della polizia penitenziaria e ha aumentato di gran lunga il rischio a cui è sottoposto giornalmente – la denuncia di Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, sindaco di Polizia -. Chiediamo un intervento del ministro della giustizia affinché siano ripristinate con urgenza le precedenti regole detentive”.

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