Frena la procura di Agrigento: “Non abbiamo alcuna conferma fattuale circa le dimensioni del naufragio con i suoi oltre trecento morti. Al momento sul punto indicato dai naufraghi non sono state trovate ne’ tracce di relitti, ne’ cadaveri, ne’ tracce di alcun naufragio. L’unica certezza sono le 29 vittime del primo gommone”, su cui e’ stata aperta un’inchiesta.
Il capo dello Stato segue da vicino la situazione. Mattarella ha espresso anche apprezzamento per l’opera dei soccorritori che ha permesso di salvare molte vite umane. E assicura Renzi: “Chiederemo all’Europa di intervenire, di fare di piu’. Non c’e’ solo la Grecia o l’Ucraina, ma anche la Libia. Questo lo diro’ domani al Consiglio europeo. La Libia e’ totalmente fuori controllo. Se vogliamo mettere fine a questo Mediterraneo come cimitero la priorita’ e’ risolvere la situazione in Libia, non il derby tra chi vuole Mare nostrum o Triton”.
Renzi invita, pero’, a “non strumentalizzare in modo cinico quello che accade. L’idea di usare morti per strumentalizzare mi fa male al cuore. Non e’ che con Mare nostrum non si moriva e ora si muore. Queste operazioni non risolveranno mai il problema fino a quando non risolveremo il caso della Libia“.