Uno dei profughi morti per assideramento nel Canale di Sicilia ha il cranio fracassato. Il cadavere è stato sistemato alla banchina del molo Favaloro a Lampedusa, insieme con gli altri 28 corpi senza vita di migranti morti per il freddo dopo il soccorso dei mezzi della Guardia costiera.
Non si esclude che l’uomo si sia fracassato il cranio cadendo oppure litigando con gli altri profughi per tentare di entrate nel gavone del barcone per stare al caldo.
Tra i 75 profughi superstiti sul barcone ci sono anche tre minori non accompagnati, due della Costa d’Avorio e un del Mali. I superstiti sono arrivati nella tarda serata di ieri a Lampedusa stremati e sotto choc. Uno di loro è stato portato in elisoccorso a Palermo dove è ricoverato in coma, un altro, con sintomi di assideramento, è stato portato alla Guardia medica. Gli altri sono stati trasferiti al Centro d’accoglienza. Trentasette provengono dalla Costa d’Avorio, 17 dal mali, 7 dalla Guinea, 7 dal Senegal, 2 dal Gambia e 2 dal Niger. Oggi il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede e il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini li andranno a trovare al centro d’accoglienza di Contrada Imbriacola.