Putin: le azioni contro Isis non corrispondono alla portata della minaccia

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Lo Stato islamico ha lanciato una “sfida senza precedenti” alla comunita’ internazionale, ma le azioni della coalizione anti-terrorismo non sono sufficienti, anche considerando che sono “illegittime” senza un’esplicita approvazione dell’Onu. La denuncia e’ del presidente russo, Vladimir Putin, che ha rilasciato un’intervista al giornale egiziano Al-Ahram, alla vigilia della sua visita al Cairo, al via oggi.

“Dispiace notare che le azioni intraprese dai membri della coalizione anti-terrorismo, le loro tattiche e strategie, non corrispondono alla portata e alla natura della minaccia esistente“, ha dichiarato, rilanciato poi dalle agenzia nazionali. “Gli attacchi aerei da soli – ha aggiunto Putin – non sono sufficienti. Senza contare che tali azioni mancano di legittimita’, in quanto non direttamente autorizzate dal Consiglio di sicurezza Onu e in alcuni casi intraprese senza il consenso degli Stati, i cui territori sono oggetto dei bombardamenti”.

Il presidente russo ha poi ribadito che Mosca e’ a favore del consolidamento degli sforzi della comunita’ internazionale per combattere il terrorismo, ma sulla base del diritto internazionale, del rispetto della sovranita’ e dell’integrita’ territoriale di tutti gli Stati. In questo senso, il leader del Cremlino ha ricordato la disponibilita’ del suo Paese a collaborare con l’Egitto “a livello bilaterale e internazionale”, tanto piu’ che entrambi gli Stati “sono stati gia’ bersaglio di attentati terroristici”. (AGI) .