“Non ci dobbiamo assolutamente rassegnare all’idea che la strada del negoziato sia finita”. Ma “se non otteniamo risultati sara’ invitabile rafforzare le sanzioni e l’Italia non lo vuole”.
Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni parlando della crisi ucraina a “In 1/2h” condotto da Lucia Annunziata. “Gli Usa sono i nostri maggiori alleati”, quindi “rispetteremo loro decisioni” in merito all’invio di armi all’Ucraina, ha aggiunto il ministro, ribadendo che comunque la posizione dell’Italia, secondo la quale inviare armi a Kiev sarebbe “un grave errore”.
Mentre la diplomazia cerca di trovare un accordo sull’Ucraina, “ci dobbiamo abituare al rischio che sul terreno ci siano attacchi di coloro che vogliono impedire” che i negoziati vadano a buon fine, ha aggiunto il ministro degli Esteri.
Quanto alla lotta all’Isis e all’eventualita’ prospettata dagli Usa di un intervento militare in Iraq, Gentiloni ha sottolineato che “non ci possiamo permettere un bagno di sangue a Mosul, che avrebbe effetti pericolosi nei confronti delle popolazioni sunnite. Ci penserei molto”, ha concluso il ministro. (AGI) .
Gli attuali Usa di obama saranno forse alleati del tuo governo , non certo i miei e di tanti altri Italiani come te !