Accoltella due carabinieri, il giudice lo libera. Quattro espulsioni alle spalle, mai ottemperate, 3 pagine di precedenti penali, dalla rapina, allo spaccio, alla violenza, il tutto condito da numerosi alias. L’uomo, un libico di trentacinque anni, l’altra notte dopo aver tentato di vendere cocaina a due carabinieri in borghese, a Padova, è stato arrestato. Lo scrive il messaggero
Per non farsi prendere, però, non ha esitato ad accoltellare i militari, rimasti feriti a una gamba e a un braccio. Oggi all’udienza in tribunale il libico, accusato di tentato omicidio, è stato liberato dal giudice del patavino, Domenica Gambardella, che ha convalidato l’arresto, dandogli un semplice divieto di dimora.
Tutto è cominciato giovedì notte, quando nei pressi del centro di Padova, il libico (ignaro di chi fossero) ha avvicinato tre carabinieri in borghese, offrendo al gruppetto della cocaina. I militari dopo essere stati inizialmente al gioco, hanno deciso di procedere all’arresto.
Una volta identificati, però, la reazione del libico è stata violenta. L’uomo ha tirato fuori un coltello, menando fendenti a destra e a manca. Una coltellata ha ferito un appuntato al braccio, l’altra ha colpito il collega a una gamba, dopo avergli sfiorato un rene. Il libico, clandestino senza fissa dimora, così è stato arrestato per tentato omicidio. All’udienza il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo la liberazione dell’imputato e imponendogli il divieto di dimora a Padova.
…non credo ci sia bisogno di lasciare un commento. Già l’articolo si commenta da sé!
I magistrati in Italia sono peggiori dei politici…al peggio non c’è fine..
Una vergogna infinita che dà la misura di quanto sia allo sfascio la magistratura italiana.
Un altro magistrato imparziale che farà politica a sinistra. Mettete la foto del giudice, così gli possiamo offrire un caffè se lo incrociamo.