Il Pd potrebbe rovesciare la decisione assunta dai propri membri nella Giunta per le Autorizzazioni e le Immunita’ Parlamentari del Senato e votare, in Aula, a favore dell’autorizzazione a procedere nei confronti del Senatore Roberto Calderoli, per le frasi offensive nei confronti dell’ex ministro Cecile Kyenge. E’ quanto si apprende da ambienti del Pd di Palazzo Madama.
I vertici del gruppo, comprendendo le motivazioni strettamente tecniche e giuridiche che hanno indotto alcuni senatori dem a votare in Giunta contro la relazione presentata ieri, sarebbero orientati a rovesciare quel voto in Aula dove, come previsto dal regolamento, la questione verra’ affrontata nelle prossime settimane.
“Solidarieta’ a Cecile Kyenge”, viene espressa in un tweet dalla presidente della Camera, in seguito alle polemiche scaturite dalla decisione della Giunta delle elezioni del Senato che, mercoledi’ scorso, ha respinto a maggioranza la proposta di concedere l’autorizzazione a procedere contro Roberto Calderoli per il suo attacco all’ex ministro Kyenge nel corso di un comizio a Treviglio. “La nostra decisione e’ stata giuridica, non politica. Nessun dubbio che l’infelice battuta del senatore Calderoli in una manifestazione della Lega nei confronti di Cecile Kienge sia stata offensiva e vergognosa: ma la parlamentare ex ministro non ha presentato una querela per diffamazione, senza la quale il reato non e’ perseguibile.
Questi sono i termini giuridici sui quali si e’ basata la maggioranza della Giunta del Senato per decidere sulla insindacabilita’ delle affermazioni del vice Presidente del Senato”. Lo afferma Carlo Giovanardi Membro della Giunta per le autorizzazioni del Senato.(AGI) .