BORGHEZIO : COSA STA FACENDO L’EUROPA CONTRO LA CRISI DEL LATTE?
“Mentre in Italia il prezzo del latte è sceso del 20% in sei mesi andando al di sotto del valore necessario a coprire i costi di produzione e considerato che da esso dipende la sopravvivenza di migliaia di aziende, la maggioranza delle quali conferisce il proprio prodotto per i caseifici che lavorano le grandi DOP italiane del settore lattiero-caseario – scrive l’On. Borghezio in un interrogazione alla Commissione Europea – l’Europa sembra del tutto inerte”.
“Di più – continua Borghezio – con una dichiarazione paradossale Il Commissario europeo all’Agricoltura, Phil Hogan, ha sostenuto il 25 Gennaio scorso che nel settore zootecnico ‘non c’è crisi, i prezzi del latte continuano ad essere buoni e che c’è ancora un margine di redditività del settore’”, Borghezio pone quindi alla Commissione la seguente domanda:
“Come intende, la Commissione, nell’ affrontare l’annunciata verifica sui prezzi del prossimo marzo, predisporre uno strumento che, oltre a fungere da ‘osservatorio’, intervenga preventivamente rispetto alle situazioni di crisi sostenendo i prezzi?”
E inoltre, a fronte delle difficoltà causate dall’embargo all’export verso la Russia chiede “quale prospettiva di mercato, alternativa è in grado la Commissione di prospettare concretamente ai produttori europei?”
Non è che l’Europa sembri inerte: è completamente assente a danno dell’Italia tutta