L’ex responsabile finanziario del colosso tedesco Siemens, Heinz-Joachim Neubuerger, si e’ suicidato. Neubuerger, 62 anni, due mesi fa aveva raggiunto un accordo con la compagnia sul suo ruolo in un grosso scandalo finanziario. Aveva ricoperto dal 1998 al 2006 il ruolo di Cfo nell’azienda ed era stato coinvolto in un traffico di tangenti di oltre un miliardo di dollari, che il gruppo aveva pagato per vincere contratti all’estero.
L’inchiesta e’ durata oltre due anni ed e’ costata la testa del presidente e di alcuni dei principali top manager del gruppo. Per sanare le pendenze giudiziarie Siemens ha pagato 1,3 miliardi di dollari.
“Questi sette anni di inchiesta – rivela un amico di Neubuerger – lo hanno distrutto. E’ semplicemente crollato”. Il manager ha sempre smentito il suo coinvolgimento nello scandalo Siemens, ma non ha piu’ trovato un posto all’altezza di quello che aveva ricoperto nella grande societa’ tedesca. E’ diventato managing director di KKR Guernsey per due anni e poi consulente indipendente.
Nel dicembre scorso ha concordato il pagamento di un risarcimento di 2,5 milioni di dollari alla Siemens, la quale inizialmente ne chiedeva 15. Deutsche Boerse, in cui Neubuerger ricopriva il ruolo di membro del consiglio di supervisione si e’ detta “profondamente toccata per la notizia della sua morte”. “Sentiremo la sua mancanza come persona e come membro del board”. (AGI) .