Massimo D’Alema accusa Matteo Renzi di metodi stalinisti, per avere cancellato la sua immagine dalle foto ufficiali di Sergio Mattarella diffuse da palazzo Chigi. D’Alema sostiene di essere stato trattato come i dissidenti nella vecchia Unione Sovietica, che venivano sbianchettati dalle foto ufficiali.
A D’Alema risponde Marco Rizzo, leader dei comunisti italiani e quindi ultimo difensore di quella Unione Sovietica: “non faciamo paragoni inesistenti. Renzi come Stalin? Ma và. Stalinisti nel senso deteriore del termine semmai sono stati quelli che ci hanno giocato venendo da Pci, Pds e Ds. Ma non si possono paragonare giganti con quei nani che oggi siamo…”. Anche se in quanto a bianchetto, D’Alema sa di cosa si parla (e Giorgio Forattini pure…) Franco bechis
Viva la faccia della sincerità. Marco Rizzo ammette candidamente di essere un ammiratore di Stalin (non dimentichiamo che ne ha fatto fuori più Stalin che Hitler, e in più le vittime di Stalin erano di norma persone che non la pensavano come lui). Dalema sembra prendere un po’ le distanze criticando Renzi che applicherebbe metodi stalinisti. Ma va’ baffino che il santino di Stalin ce l’hai sempre in tasca.
Stalin era un gigante ? Rizzo è astigmatico , sotto tutti i punti di vista !Frase più che infelice !