A Imola sono caduti 15 cm di neve. Rami e alberi caduti hanno reso più difficile il lavoro di pulizia delle strade, in campagna allagati campi causa l’acqua uscita dai fossi. A ciò va aggiunto che nelle ultime 6 ore ad Imola sono caduti 40 mm di pioggia. Una giornata che ha visto fortemente impegnati il Servizio di Protezione Civile del Comune, coadiuvato dal volontariato di Protezione civile locale, gli addetti di BeniComuni, la Polizia Municipale, oltre al lavoro dei tecnici Hera, delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco. Lo scrive in una nota il Comue.
Viabilità – Nella notte è iniziata, come da previsioni, una nevicata di entità intensa; dalle ore 3,00, in seguito allo stato di allerta e al monitoraggio attivato dalla sera precedente, tutti i mezzi spandineve erano attivi sulle strade. Nella prima mattina le strade erano state spazzate almeno una volta (ad eccezione di alcune ove si è verificata la caduta di alberi o rami oppure per la presenza di auto parcheggiate in strade strette). Per favorire l’ingresso degli alunni nei parcheggi vicino alle scuole le lame spandineve sono entrate in azione alle 6,00, ma vi sono state diverse difficoltà dovute alle auto ivi parcheggiate. Dalla tarda mattinata sono cominciati i lavori per allargare gli spazi di percorribilità delle strade. La neve molto pesante ha provocato danni di proporzioni eccezionali alle alberature tali che in molti punti della città hanno bloccato il lavoro degli spandi neve. A rendere complicato il lavoro di pulizia delle strade hanno concorso due problemi. Il primo è stato proprio quello della caduta di alberi e rami, sia pubblici che privati, problema determinato sia dalle abbondanti piogge dei giorni scorsi, che hanno allentato il terreno, sia dalla neve molto pesante, con conseguente ribaltamento di alcuni alberi e interruzione della circolazione. Tra le zone che hanno richiesto grossi interventi di rimozione, anche con l’ausilio dei Vigili del Fuoco: via Montecatone, via Nuvolari vicino alla scuola di Montebello, via Musa, via Goccianello, Via dei Colli.
Danni così gravi al patrimonio arboreo non si registravano dalla nevicata del 1985 e si calcola che alcune migliaia di alberi, fra pubblici e privati, siano rimasti danneggiati. In questo lavoro di rimozione degli alberi e dei rami caduti sono stati impegnati 4 squadre di Beni Comuni e 1 di Area Blu per complessivi 20 uomini ai quali si sono aggiunti un’altra ventina di volontari di Protezione civile locale, oltre ai Vigili del Fuoco.
Il secondo problema è stato connesso al blocco della circolazione ai mezzi pesanti sull’A14. Questo ha determinato il blocco dell’accesso dei mezzi pesanti (oltre 75 quintali) in A14, con lunghe code di mezzi parcheggiati lungo la Selice e l’uscita dei mezzi che circolavano sull’autostrada. I mezzi poi che volevano proseguire il viaggio, hanno scelto percorsi alternativi all’autostrada, riversandosi in particolare lungo la Selice, via Marconi e via Amendola, rendendo quindi difficile il lavoro dei mezzi spartineve. Dalla tarda mattinata è poi stato possibile garantire l’accesso in A14 per i mezzi diretti a sud; mentre solo dalle 16,30 è stato tolto completamente il blocco alla circolazione dei mezzi pesanti. Nel tardo pomeriggio la pulizia di tutte le strade era completata. Situazioni di difficoltà possono comunque essere rimaste in quelle strade strette, dove erano parcheggiate auto in strada, rendendo davvero difficile l’accesso dei mezzi spandi neve. La vigilanza proseguirà per tutta la notte, se la pioggia cesserà si provvederà anche alla salatura delle strade. Per tutta la giornata di domani proseguirà il lavoro si sistemazione degli alberi con priorità a ristabilire le condizioni di sicurezza sulle strade e i marciapiedi.
Tutti gli interventi all’interno dei parchi cittadini verranno effettuati una volta terminati gli interventi di emergenza lungo le strade. Sarà un lavoro lungo, che impegnerà fortemente le squadre di BeniComuni.
Allagamento sottopassi – Causa la neve compatta che impediva il defluire delle acque nelle caditoie si sono avuti allagamenti, risolti in mattinata dal personale di Hera, nei sottopassi di via 1° Maggio e via Selice e agli incroci di via Vittorio Veneto con via Marconi e via del Lavoro.
Parcheggi – Per quanto riguarda i parcheggi a sbarra, dalle 5,30 sono entrate in azione le squadre di Area Blu per ripulirli e renderli accessibili. Sono state impegnate 2 squadre con una decina di uomini in totale oltre ad alcuni mezzi. Nella giornata di oggi i parcheggi a sbarra gestiti da Area Blu erano gratuiti.
Scuole – Problemi sono stati registrati alle Pelloni Tabanelli di Montebello. La caduta di un albero ha reso difficile l’accesso dei mezzi pubblici e privati per raggiungere la scuola; inoltre la caduta di altri due alberi ha provocato la rottura dei cavi elettici della bassa e media tensione. La scuola è rimasta così senza luce e senza riscaldamento. La situazione è tornata alla normalità nel tardo pomeriggio. A metà mattina i genitori sono stati avvisati della possibilità di andare a prendere i figli, mentre la scuola garantiva comunque la mensa e il servizio scolastico completo ai bambini presenti. Anche l’istituto Scarabelli è rimasto senza luce e riscaldamento. Qui nella tarda mattinata la situazione è stata risolta. Domani le scuole saranno aperte regolarmente, ad eccezione per l’istituto ‘Cassiano da Imola’, che causa numerose infiltrazioni d’acqua nelle aule, nei laboratori, nelle infrastrutture ha decretato la sospensione dell’attività didattica a partire dalle ore 13 di oggi a tutto il 7 febbraio 2015.
Mancanza corrente elettrica – Di seguito il comunicato di Hera, con il seguente aggiornamento alle ore 19,10: “Gli operatori di Hera hanno ripristinato il servizio di energia elettrica a Ponticelli e Fabbrica. I guasti lungo la linea della via Montanara sono stati risolti, il servizio nella zona di Montecatone, dove alcuni alberi si erano abbattuti sui fili della media tensione e la neve pesante aveva provocato la rottura di alcuni fili, è stato ripristinato. Si sta lavorando per ridare elettricità entro la serata anche alle utenze rimaste senza servizio in alcune strade collinari: via Goccianello, via Bergullo e via Pediano”.
Fiumi e corsi d’acqua – il Servizio di Protezione Civile del Comune, coadiuvato dal volontariato di Protezione civile locale, con il supporto anche della Polizia Municipale, per tenere monitorata la situazione ha proseguito anche per tutta la giornata di oggi il monitoraggio dei corsi d’acqua cominciato mercoledì notte scorsa. I problemi più che dal Santerno e dal Sillaro (almeno nel territorio imolese) sono derivati dai fossi e dai canali. I canali Correcchio e Ladello sono carichi di acqua e faticano a ricevere anche le acque dei tanti fossi che sono pieni sia per lo scioglimento della neve dei campi che per la pioggia. Questo ha portato all’allagamento di campi attorno ai fossi in tante zone della territorio comunale, in particolare a Sasso Morelli, a Sesto Imolese ed a Zello. In specifico, a Sasso Morelli dal pomeriggio i volontari della Protezione civile comunale sono al lavoro per liberare dalle acqua una cantina allagata, in un’abitazione nel di Sasso Morelli. Il resto dell’abitazione è agibile. In serata sono stati portati anche sacchi di sabbia per tamponare l’acqua dalle infiltrazioni nella cantina.
Mercato ambulante – Domani il mercato ambulante nelle piazze di Imola si svolgerà regolarmente; gli spazi sono stati infatti ripuliti dalla neve e resi agibili.