60enne disperato, dona un rene in cambio di un lavoro “preso in giro da Renzi”

Dona rene in cambio di lavoro: “Renzi mi ha preso in giro, sto ancora aspettando”

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La Stampa riporta oggi la drammatica storia di Luigi, 60 anni, che dona un rene in cambio di un lavoro.

Da quasi 4 mesi ogni giorno è davanti alla Camera dei Deputati, con il suo cartello. Si fermano in tanti ad ascoltare la sua storia, giornalisti e cittadini soprattutto. Perché i politici, fino a oggi, hanno mostrato solo indifferenza.

Luigi è un autista, venne licenziato da una cooperativa tre anni fa. Era stato truffato, lasciato senza contributi. Oggi non trova più lavoro, non ha nulla da parte e sua moglie malata di cancro.

Lo sfratto sarà il suo destino perché con ogni probabilità il mese prossimo l’ufficiale giudiziario lo manderà via dalla sua casa per i tanti mesi di affitto non pagati.

Flavia Amabile sulla Stampa scrive:

Anche Luigi fa parte del grande popolo di italiani in difficoltà che rischia di finire in strada dopo la mancata proroga del blocco degli sfratti da parte del governo. Due settimane fa, mi ha raccontato, ‘ero vicino a palazzo Chigi, ho tentato di fermare Renzi, le guardie della sicurezza mi hanno fatto quasi cadere, lui mi ha detto ‘due minuti e torno’. Si è fermato a fare delle foto con alcune persone, è entrato nel portone e non l’ho più visto. Sto ancora aspettando’.

today.it

3 thoughts on “60enne disperato, dona un rene in cambio di un lavoro “preso in giro da Renzi”

  1. Cosa ci si può aspettare dai politici, specialmente da Renzi, questi sono solo delle i..e affamate, non pensano minimamente alla povera gente pensano solo alle loro poltrone ma mi fa specie solo che dopo tutto quello che è successo sino ad oggi perché il peggio ancora non arriva i Compagni continuano a farsi prendere per i fondelli da questi ladri di politica, e ricordiamoci che se succederà qualche cosa loro sono i primi che si daranno alla fuga, meditate e aprite gli occhi compagni!!!

  2. La cosa singolare, è che ci sono ancora dei fessi o dei falsi…che si fanno ancora infinocchiare da questo televenditore democristiano. È uno schifo di miserabile! Fa talmente ribrezzo, che potrebbe finire al quirianale.

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