Ha simulato una “crocifissione” davanti allo stabilimento Fca di Pomigliano d’Arco (Napoli), mentre a Roma Sergio Mattarella giurava da Presidente della Repubblica.
Marco Cusano, operaio licenziato ed esponente del comitato “Cassintegrati e licenziati Fiat”, aveva annunciato nei giorni scorsi la provocazione contro “il Jobs act che ha messo in croce i lavoratori” e oggi l’ha concretizzata, facendosi legare mani e piedi a due assi di legno incrociate indossando la tuta della Fiat. Sopra la “croce”, al posto della scritta Inri, un cartello con la scritta “Jobs act è la fine dei diritti”. adnkronos