Gli Usa hanno minacciato la Russia di nuove sanzioni se Mosca continuera’ a sostenere la ribellione in Ucraina e hanno nel contempo dato il loro ‘placet’ alla decisione dell’Ue di ampliare quelle esistenti.
L’accordo raggiunto dai ministri degli Esteri dell’Ue di ampliare le sanzioni gia’ esistenti “e’ solo un segnale in piu’ che le azioni degli ultimi giorni e settimane sono assolutamente inaccettabili e che ci saranno altre conseguenze”, ha detto la portavoce del Dipartimento di Stato, Jen Psaki.
La riunione dei ministri a Bruxelles -ha proseguito – si e’ tradotta “in uno sforzo di importanti sanzioni che e’ in corso da mesi” e si tratta di “un passo avanti positivo”. La portavoce tuttavia non ha fatto alcuna previsione ne’ su chi eventualmente colpirebbero le nuove sanzioni, ne’ sui tempi in cui entrerebbero in vigore.
Alle accuse dell’Occidente di partecipare con uomini e mezzi al conflitto nell’Est ucraino, il Cremlino ha sempre risposto negando qualsiasi tipo di coinvolgimento. Il presidente Vladimir Putin, nella sua conferenza di fine anno a dicembre, aveva dichiarato che “in Ucraina non ci sono soldati russi, solo volontari non pagati che si sono mossi per il richiamo del cuore”. (AGI) .