Nuova offensiva dell’Isis: colpita Kirkuk, bombe a Baghdad, Tikrit e Ramadi

isis-iraq-Ramadi

 

Lo Stato islamico sta conducendo in queste ore attacchi su piu’ fronti in Iraq. Il piu’ ampio e’ quello in corso a Kirkuk. L’offensiva e’ iniziata con un attentato suicida in un hotel del centro, nel quale avrebbe perso la vita il comandante locale dei Peshmerga. Le forze curde, che negli ultimi giorni hanno contribuito all’espulsione dei jihadisti dalla citta’ siriana di Kobani, difendono infatti Kirkuk dalla scorsa estate.

Secondo fonti locali, dopo aver condotto un’offensiva lungo tre diverse direttrici, nelle ultime ore lo Stato islamico sarebbe riuscito anche a occupare un edificio nel cuore della citta’ e gli scontri avrebbero fatto registrare gia’ decine di vittime.

Forti esplosioni hanno scosso nelle ultime ore anche Baghdad, Ramadi (nella provincia occidentale di Anbar) e Samarra (a nord della capitale). L’ultimo in ordine di tempo a Sadr City, roccaforte sciita di Baghdad, dove l’esplosione di un’autobomba ha provocato tre morti e 11 feriti. Le forze irachene hanno dichiarato il coprifuoco sia a Kirkuk che a Samarra.

Lo Stato islamico ha fatto esplodere dieci palazzi presidenziali risalenti al defunto presidente iracheno Saddam Hussein nella citta’ di Tikrit, a nord di Baghdad. Secondo una fonte della polizia irachena “si tratta di 10 palazzi presidenziali, tra cui il Farouk Palace, costruito nella citta’ natale di Saddam, e altri che sono stati sede di funzionari governativi nella provincia di Salahuddin, prima dell’invasione dell’organizzazione estremista della citta’ di Tikrit”. La fonte ha riferito che “un gran numero di uomini armati hanno lasciato la citta’ di Tikrit, diretti verso la citta’ di Al Alam, 15 chilometri a nord est di Tikrit, portando con se’ un ingente carico di armi, di attrezzature e di mobili”.