Gentiloni insiste: “Non confondere il terrorismo con l’immigrazione”

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“L’attenzione del governo è molto alta sui rischi di ritorno dei foreign fighters”: lo ha sottolineato oggi il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni, a margine del suo incontro a Rabat con l’omologo marocchino Salaheddine Mezouar. “Domani il Consiglio dei ministri varerà le nuove misure in questa direzione”, ha precisato il titolare della Farnesina.

Secondo il ministro, “non bisogna tuttavia dare messaggi in cui si confonde il terrorismo con il generico fenomeno dell’immigrazione“. “Immaginare che terroristi arrivino con barconi dei migranti che approdano sulle nostre coste non solo non è confermato da informazioni ma rischia di essere un messaggio politicamente sbagliato”, ha concluso Gentiloni.

Dopo averlo spiegato a noi, ora Gentiloni lo spieghi all’Isis che ha detto  Sfruttando l’immigrazione clandestina trasformeremo l’Europa in un inferno

2 thoughts on “Gentiloni insiste: “Non confondere il terrorismo con l’immigrazione”

  1. Minimizzare la questione dei clandestini è una cosa CRIMINALE, caro gentiloni, sei corresponsabile. tu e il tuo governo !

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