Operazioni antiterrorismo in Francia e Belgio. La polizia ha arrestato tre sospetti jihadisti nella citta’ fiamminga di Kortrijk e sta cercando di accertare se si tratta di un’altra cellula legata a quella di Verviers, smantellata lo scorso 16 gennaio, in un’operazione in cui vennero uccisi due ceceni. Lo riferisce il quotidiano “Le Soir”, secondo il quale nelle case dei tre sono state trovate armi.
Il quotidiano fiammingo “Het Laatste Nieuws” scrive che i tre hanno legami con l’Isis. Stamane a Lunel, nel sud della Francia, sono stati arrestati 5 sospetti jihadisti e sgominata una cellula di reclutamento per le reti in Siria e Iraq. A Lunel (26.000 abitanti nella regione meridionale dell’Herault, a una ventina di chilometri da Montpellier) e’ stata scoperta una sorta di ‘fabbrica di jihadisti’: da qui, dopo il 2013, sono partiti almeno 20 giovani musulmani alla volta della Siria. Sei di questi, di eta’ compresa tra i 18 ed i 30 anni, hanno perso la vita nei combattimenti al fronte da ottobre. L’ultimo, un uomo di una ventina d’anni che si era trasferito in Siria quest’estate insieme alla moglie, sarebbe morto poco prima del 2015.
L’operazione, condotta dalle forze d’elite della polizia, dal Raid, e dal Gipn, il gruppo d’intervento della polizia nazionale, e’ cominciata alle 6,30 in un edificio nel centro della citta’. La Francia tiene sotto osservazione circa 1.300 individui sospettati di avere vincoli con le reti jihadiste in Siria e in Iraq, un gruppo che e’ aumentato del 130% in un anno. (AGI) .