“Deriva antidemocratica”, altri 10 deputati lasciano il M5S

pci

 

“Noi vogliamo cambiare l’Italia e farlo con coerenza e responsabilità. Questo Paese è da cambiare e da consegnare migliore ai nostri genitori e figli. Guardate quante speranze tradite e quanta sofferenza attorno a noi nei luoghi di lavoro. Era per dire a queste persone di non rassegnarsi e di organizzarsi per cambiare le cose che era nato il Movimento 5 Stelle ed è per queste ragioni che oggi abbiamo rassegnato le dimissioni dal gruppo. Perché prima di tutto, delle sigle, vengono i cittadini e le loro vite”.

Con queste parole Mara Mucci alla Camera annuncia le sue dimissioni e quelle di altri 9 deputati dal Movimento 5 Stelle.”Vogliamo difendere i sogni dei cittadini che ci hanno votato – ha proseguito Mucci -. Come possiamo sopportare l’assenza insopportabile di trasparenza nei processi decisionali come l’accordo con Farage, il mancato rispetto sulle regole per le espulsioni e la deriva antidemocratica verso le minoranze interne. Come possiamo tacere sulla voluta e pianificata assenza di organizzazione? Un caos studiato ad arte”.