In provincia di Rovigo un arresto che svela una storia raccapricciante di violenza all’interno delle mura di casa.
I carabinieri della compagnia di Castelmassa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Rovigo nei confronti di un 31enne, di origine marocchina. L’accusa è pesantissima: l’uomo è accusato di aver abusato sessualmente della figlia 12enne italiana della sua convivente.
Il Gazzettino ricostruisce la vicenda. Tutto inizia la settimana prima di Natale: la giovane racconta delle terribili violenze che subisce dal convivente della madre.
Scattano le indagini dei carabinieri. La minore viene allontanata dall’abitazione e collocata in una struttura, affidata alle cure di personale medico e di assistenti sociali specializzati. Nel frattempo le indagini proseguono e durante una perquisizione viene ritrovata, nascosta nel terreno che circonda l’abitazione della vittima, una memoria SD per telefoni cellulari contenente un filmato, girato dallo stesso aguzzino.
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