“Apre la possibilità di ridare speranza a questa Europa rinchiusa nelle sue politiche, micidiali per i popoli e sterili per il futuro”. Così Nichi Vendola, in un’intervista a La Stampa, a proposito della vittoria di Tsipras. La direzione da prendere, aggiunge, è “quella che vuole anche Tsipras, ossia un processo reale di unificazione europea, un unico fisco, un unico sistema di difesa, un unico mercato del lavoro, un’unica giustizia”.
Tsipras “e Renzi – continua Vendola – hanno idee molto diverse. Ecco perché trovo ridicoli quelli che da dentro il Pd ieri sera hanno spedito tweet entusiasti per la vittoria di Tsipras, rilanciando la sua frase sull’Europa. Tuttavia io non mi fermo al passato, la Grecia oggi può dare una scossa anche all’Italia di Renzi”.
A proposito delle frasi pronunciate ieri a Milano a chiusura della convention di Sel ‘Human Factor’, sul fatto che Renzi sarebbe peggio di Berlusconi, “mi riferivo in particolare al metodo – spiega Vendola -, un incessante esautoramento delle funzioni legislative del Parlamento a favore del governo. Un processo cominciato con Berlusconi e peggiorato dall’attuale premier”.