Ucraina, Lavrov alla Mogherini: l’UE lavori per spingere Kiev alla pace

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Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha esortato Federica Mogherini, capo della diplomazia Ue, a fare in modo che l’Unione Europea convinca Kiev al dialogo politico con i separatisti nell’est dell’Ucraina.
Lavrov, che ha parlato al telefono con la responsabile per la Politica estera e di sicurezza del’Ue, ha ripetuto che e’ proprio di Kiev la responsabilita’ dell’escalation di scontri registrata negli ultimi giorni nel Donbass. Lo ha reso noto un comunicato del ministero degli Esteri a Mosca.

Secondo Lavrov, se Kiev avesse accettato la proposta russa, il 15 gennaio scorso, a favore dell’immediato ritiro dell’artiglieria pesante dalle zone contese, non ci sarebbero state tragedie come quelle accadute a Volnovakha, Donetsk, e da ultimo a Mariupol, dove sono morti numerosi civili.

Poroshenko – “Non ci sono alternative” alla tregua proclamata a settembre tra Kiev e i separatisti filo-russo nell’est dell’Ucraina. Lo ha affermato il presidente ucraino Petro Poroshenko, aggiungendo che Kiev “resta ferma sostenitrice di una soluzione pacifica” del conflitto.
“Non permetteremo che gli accordi di Minsk naufraghino, tutto deve basarsi esclusivamente su quella intesa, anche attraverso in Gruppo di contatto”, formato da Kiev, Mosca e l’Osce, ha aggiunto il presidente