Anche in Australia, a Sidney, in modi e maniere meno violente che in altri paesi, i musulmani hanno espresso la loro contrarietà alle vignette e alla copertina del numero speciale del settimanale Charlie Hebdo. Quella che raffigura il profeta Maometto.
Non ci sono sono stati scontri e la presenza della polizia è stata discreta. Una decina di persone che avrebbero potuto far degenerare la manifestazione sono state allontanate. Il premier australiano Tony Abbott aveva avvisato che non sarebbero state tollerate proteste violente. E non è accaduto.
Sono stati scanditi slogan e i fedeli hanno tenuto una preghiera in strada. L’intera manifestazione era anche una risposta a quelle multitudinarie di sostegno al settimanale francese. Stavolta però ai cartelli “Je Suis Charlie” si sono sono sostituiti quelli con su scritto “Je suis Muslim”. Sono musulmano.