Le Forze Armate ucraine hanno denunciato il presunto sconfinamento di circa 700 soldati russi, che sarebbero intervenuti in aiuto dei ribelli separatisti delle regioni orientali.
Secondo Andriy Lysenko, portavoce della cosiddetta operazione anti-terrorismo in corso all’est dall’aprile 2014, sarebbero entrati in Ucraina due battaglioni provenienti “dalla Federazione Russa”
Il ministero per la Protezione Civile dell’auto-proclamata Repubblica Popolare di Donetsk ha invece accusato l’artiglieria pesante di Kiev di aver bombardato l’ospedale cittadino, dove sono rimasti feriti un chirurgo e cinque pazienti in eta’ avanzata.
Un proiettile dell’artiglieria di Kiev ha colpito un ospedale a Donetsk ferendo oggi almeno 6 persone. Lo riporta il ministero delle Emergenze dell’autoproclamata repubblica di Donetsk. “Una granata ucraina – sostengono i ribelli – e’ esplosa nell’ospedale numero 3, nel quartiere Kalininski. Un chirurgo e 5 pazienti anziani sono stati feriti”.
In precedenza, un altro bombardamento attribuito ai governativi ucraini ha ucciso a Donetsk, roccaforte dei ribelli, almeno 9 civili tra cui un bimbo.