“In Italia si introduca una norma per cui chi si mette nei guai, si arrangi a tirarsi fuori”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, commentando la vicenda della liberazione delle due cooperanti trattentute in ostaggio in Siria. “A leggere le notizie non capisco cosa abbiano fatto e per chi abbiano cooperato le due ragazze liberate in Siria ieri, Greta Ramelli e Vanessa Marzullo”, ha aggiunto Zaia, in una registrazione a Rete Veneta.
“Per chi va a proprio rischio e pericolo in quei Paesi, è bene che i costi siano a suo carico – ha aggiunto Zaia -. Quindi nei confronti di queste ragazze si faccia una confisca a vita fino a che si cuberanno 12mln di euro, sempre se è vero che è stata pagata questa cifra. Questo modo di comportarsi – ha concluso il presidente – non è né più né meno di quello che facciamo in Veneto quando una persona va sulla Marmolada o sulle Dolomiti in infradito: se si perde paga l’elicottero, perché non lo abbiamo mandato noi lì”.
Completamente d’accordo!! Per prima cosa sequestrare, a parziale recupero del riscatto, tutti i beni che possiedono le famiglie di queste due cretinette simpatizzanti dei talebani. Sarebbe un bel monito per altri imbecilli che intendessero avventurarsi in percorsi simili.
Bravo Zaia, e controllare le due tizie, non ci fidiamo di loro !