Proteste contro Charlie Hebdo, islamici si ammazzano tra loro in Niger

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Almeno quattro persone sono morte e 45 sono rimaste ferite a Zinder, seconda città del Niger, in manifestazioni contro la pubblicazione di una caricatura di Maometto sulla copertina del primo numero del settimanale satirico francese Charlie Hebdo dopo la decimazione della sua redazione da parte di una cellula terrorista. L’ha annunciato il ministro dell’Interno.

Tra le vittime figurano tre civili e un gendarme. Ventidue agenti sono stati feriti assieme a 23 manifestanti.
I manifestanti hanno anche fatto irruzione nel Centro culturale francese incendiandone alcuni locali.

Il Centro culturale francese di Zinder, seconda città del Niger, è stato incendiato oggi da manifestanti in collera dopo la pubblicazione della caricatura di Maometto nel primo numero di Charlie Hebdo dopo la strage del 7 gennaio in cui fu decimata la redazione del settimanale satirico.

Secondo quanto ha raccontato il direttore del centro Kaoumi Bawa, una cinquantina di persone “hanno rotto la porta” d’ingresso, poi “hanno messo a fucoo” la caffetteria, la mediateca e i locali amministrativi del centro, nonostante gli spari d’avvertimento da parte di due poliziotti che erano a guardia della sede.
Zinder si trova nel sud del paese, non lontano dalla frontiera con la Nigeria.

(Fonte Afp)