L’Unione mondiale degli ulema musulmani ha criticato la scelta del settimanale Charlie Hebdo di pubblicare nuovamente le vignette su Maometto nel suo primo numero dopo la strage di mercoledi’ scorso. “Non e’ ragionevole, ne’ logico, ne’ saggio pubblicare i disegni e le vignette che offendono il profeta o attaccano l’Islam“, si legge in una nota dell’organismo basato in Qatar e diretto dal predicatore Yussef al-Qaradawi, considerato l’eminenza grigia del Fratelli musulmani.
“Se si e’ d’accordo che gli autori degli attentati sono una minoranza che non rappresenta ne’ l’Islam, ne’ i musulmani, allora come si puo’ rispondere con atti che non sono diretti contro di loro ma contro il profeta venerato da un miliardo e mezzo di musulmani?“, si’ chiede l’Unione degli ulema nella nota. In questo modo, denunciano i teologi musulmani, “non si fa che avvalorare la tesi degli attentatori che l’Occidente e’ contro l’Islam”. (AGI) .
I membri dell’Unione degli ulema ,come al solito, credono di infinocchiare le persone con la loro patetica arte dissimulatoria.