Parigi: al Qaeda rivendica la strage, attentato ordinato da al Zawahiri

al-Zawahiri

 

E’ stato il capo di al Qaeda, Ayman al Zawahiri, a ordinare l’attentato alla redazione del settimanale francese, Charlie Hebdo. E’ quanto ha riferito Al Qaeda nella penisola arabica, braccio yemenita della rete del terrore, in un video postato su YouTube.

A parlare, nel filmato, e’ Nasr bin Ali al Ansi, comandante militare del gruppo, considerato uno dei piu’ stretti collaboratori del leader Nasir al Wuhayshi. Ansi afferma che al Qaeda ha scelto di colpire il suo “obiettivo numero uno”, “pianificando” e “finanziando” l’operazione per “vendicare il Profeta”. “I vertici di al Qaeda nella penisola arabica hanno scelto l’obiettivo, organizzato e finanziato il piano, seguendo gli ordini del nostro generale Ayman al Zawahiri”, ha affermato Ansi.

Isis: “stupido” pubblicare vignetta Maometto

E’ stato un atto “estremamente stupido” pubblicare una nuova vignetta con Maometto sulla copertina del primo numero di Charlie Hebdo, dopo la strage di mercoledi’ scorso. Lo hanno affermato gli jihadisti dello Stato islamico (Isis), in un comunicato diffuso dalla radio del gruppo terroristico, Al-Bayan. “Charlie Hebdo ha pubblicato di nuovo vignette che insultano il profeta e questo e’ stato un atto estremamente stupido”, hanno dichiarato gli jihadisti sunniti.

L’Iran ha condannato la copertina del primo numero di Charlie Hebdo, dopo la strage di mercoledi’ scorso nella quale e’ ritratto il profeta Maometto che piange e dice “Tutto e’ perdonato”. “E’ offensiva e provocatoria”, ha sottolineato la portavoce del ministero degli Esteri della repubblica islamica, Marzieh Afkham. La copertina con Maometto “urta i sentimenti dei musulmani in tutto il mondo e potrebbe alimentare la fiamma del circolo vizioso dell’estremismo”, ha avvertito Afkham. agi