Francia: Belmokhtar esorta ad altri attacchi come quello a Charlie Hebdo

Belmokhtar

 

Il leader terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar ha lodato l’attacco sferrato al settimanale satirico francese Charlie Hebdo, costato la vita a 12 persone, e ha esortato i militanti che si trovano in Occidente a compiere attentati simili. Lo riporta il sito di intelligence Site, spiegando che in un comunicato diffuso sui forum jihadisti online Belmokhtar ha scritto che simili attacchi sono giustificati da quella che ha definito l’aggressione dell’Occidente contro gruppi islamisti armati nella regione del Sahel in Africa. Il comunicato, spiega Site, è stato distribuito dal gruppo islamista ‘Morabitun’, una sigla nata nel 2013 dalla fusione del Movimento per l’unicità e il jihad in Africa occidentale (Mujao) e la Brigata dei Molathamin, il gruppo guidato appunto da Belmokhtar.

Per anni ai vertici di al-Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi), nel 2012 Belmokhtar ha rotto con la filale africana della rete di Osama bin Laden e si è alleato con il Movimento per l’unità e il jihad in Africa Occidentale (Mujao), con il quale ha preso il controllo della citta’ di Gao, nel nord del Mali, durante l’occupazione della regione da parte dei gruppi estremisti islamici. E’ ricercato tanto dalle truppe francesi impegnate nell’operazione Serval, che mira a eliminare la presenza dei jihadisti nella regione, quanto dai droni degli Stati Uniti, che hanno posto su di lui una taglia da cinque milioni di dollari.

Belmokhtar è stato l’autore di numerosi rapimenti di cittadini europei, oltre che la mente del sequestro di centinaia di persone nella stazione energetica di In Amenas, nel sud dell’Algeria nel gennaio del 2013, dove morirono 37 persone durante un’operazione dell’esercito algerino per liberare la stazione.