L’Italia e’ impegnata nella guerra allo Stato islamico con “la fornitura di armi a chi combatte sul terreno e alle forze regolari irachene che hanno ottenuto con risultati importanti; partecipando a ricognizioni aeree; impegnando 290 militari nell’addestramento” delle forze che si battono contro l’Isis. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel corso di un’intervista a Sky.
“Al momento – ha aggiunto Gentiloni intervistato da Maria Latella – la coalizione di 60 Paesi considera il nostro numero di militari adeguato se ci fossero richieste diverse ne discuteremo”. (AGI) .