Strage Hebdo, ecco l’assassino: era stato perdonato dalla giustizia francese

 

 

Cherif Kouachi, uno dei due fratelli che hanno copiuto l’attentato a Charlie Hebdo il 7 gennaio a Parigi, era già apparso in un reportage del 2005 della tv francese, che aveva raccontato il suo arresto e la sua condanna a 3 anni di carcere. Allora fu definito un “adorabile ragazzo”, sviato da un reclutatore, Farid, che gli aveva riempito la testa.

Cherif spiegò di essersi addestrato e di avere imparato a usare il kalashnikov. Ma l’assistente sociale che lo seguì durante la carcerazione preventiva sostenne che era un bravo ragazzo, aveva capito gli errori e si era pentito. Fu così liberato e non scontò nulla della pena che gli era stata comminata. Apparve anche in una tv locale come rapper. Franco Bechis

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