Ancora orrore a Raqqa, la ‘capitale’ dello Stato islamico (Is) nella Siria settentrionale. Militanti dell’organizzazione guidata da Abu Bakr al-Baghdadi hanno decapitato un prestigiatore, la cui identità non è stata rivelata, con l’accusa di “aver oltraggiato l’Islam”.
la notizia è riportata da Haaretz
“Il prestigiatore era assai popolare. Durante i suoi spettacoli in strada intratteneva la folla con piccoli trucchi come far sparire cellulari o creare monete”, ha affermato un attivista siriano rifugiato in Turchia che ha rivelato la notizia al Daily Mirror. “Era chiamato ‘mago’ dalla gente e i bambini lo amavano – ha aggiunto l’attivista, rimasto anonimo per motivi di sicurezza – Non stava facendo niente di anti-islamico, ma ha pagato lo stesso con la vita. Questa è la realtà a Raqqa, dove si uccide in nome di Allah per aver eseguito qualche trucco di magia”.
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Il prestigiatore era stato arrestato a Raqqa alcune settimane fa nel mezzo di uno spettacolo. E’ stato decapitato in pubblico, in una delle piazze della città, con l’accusa di aver creato “illusioni e falsità”. Secondo l’interpretazione della sharia attuata dai jihadisti nell’autoproclamato califfato, gli spettacoli di magia sono accomunati alla stregoneria che è ‘haram’ (proibito) e perciò punibile con la pena di morte. adnkronos