Il boia è tornato a lavoro in Arabia Saudita sin dal primo giorno dell’anno, in cui due presunti trafficanti di droga sono stati decapitati. Secondo un comunicato del Ministero dell’Interno Saudita, Malek Ben Saïd al-Sayaari è stato decapitato ad Al-Ihsa, nell’est del Paese, dopo una condanna per traffico di una ingente quantità di hashish. L’uomo, peraltro, era recidivo.
L’altro condannato si chiamava Hussein al-Doussari ed è stato condannato per avere ucciso un agente di polizia, Salem al-Qahtani, impegnato in un’operazione anti-stupefacenti finalizzata all’arresto del trafficante. L’esecuzione di a-Doussari ha avuto luogo nella regione di Ryad. (ANSAmed).