L’Ebola colpisce anche gli uomini del “califfo” Abu Bakr al Baghdadi. Tre jihadisti dello Stato islamico (Isis) avrebbero contratto il virus dell’Ebola nella città irachena di Mosul. La notizia è arrivata stamane dal capoluogo della provincia di Ninive, roccaforte del Califfato nero, attraverso un medico locale citato dal quotidiano panarabo “al Quds al Arabi”.
“Negli ospedali di al Salam e al Jamhoury di Mosul sono stati registrati tre casi di infezione da virus Ebola”, ha detto il medico Akram Mahmoud, aggiungendo che “tutti e tre gli infetti sono elementi dell’Isis”.
Lo stesso medico ha quindi lanciato un appello: “Mettiamo in guardia tutti gli abitanti di Mosul dalla diffusione di casi di infezione in tutta a citta”.