“Per completare l’ unione monetaria bisognera’ rafforzare ulteriormente l’ unione politica, definendone diritti e doveri in un rinnovato assetto istituzionale”. Lo scrive il presidente della Bce, Mario Draghi, in un editoriale pubblicato dal Sole24ore.
Secondo Draghi “un comune equivoco sull’ area dell’ euro scaturisce dal fatto che si tratta di un’ unione monetaria senza un’ unione politica. Ma cio’ riflette un profondo fraintendimento del significato di ‘ unione monetaria’. L’ unione monetaria e’ possibile solo grazie al considerevole grado di integrazione raggiunto dai paesi dell’ Unione europea, reso ancora piu’ profondo dalla condivisione di una moneta unica”.
La rivoluzione non avverrà con l’applicazione delle sanzioni in base al reddito. Ma prima, gradualmente. Portando la discussione fino ai media nazionali.