Le feste di Capodanno sono celebrate da “miscredenti” e da “infedeli” e pertanto i musulmani non devono festeggiare stanotte l’inizio del nuovo anno. A pensarla così è il leader salafita algerino, Abdelfatah Hamadache, che ha esortato i suoi connazionali a non festeggiare la notte di Capodanno, in un’intervista all’emittente locale “Nahar TV”.
“Non è consentito festeggiare il Natale o Capodanno del calendario gregoriano. Non è la nostra festa”, ha detto lo sceicco, ripetendo più volte il termine “haram” (“vietato” dall’Islam). Per lo sceicco, “non è concepibile che gli algerini inviino un sms d’auguri”, per celebrare il nuovo anno non musulmano. “Chi celebra una festa dei miscredenti – ha avvertito – sarà assimilato a loro”, prima di chiedere al governo di adottare, una volta per tutte, il calendario musulmano e abbandonare quello gregoriano.
Abdelfatah Hamadache, noto per le sue posizioni ostili al consumo delle bevande alcoliche e per la sua guerra ai costumi da bagno sulle spiagge, recentemente ha chiesto alla magistratura del suo Paese di condannare a morte e giustiziare il noto scrittore e giornalista algerino Kamel Daoud per “apostasia”. (fonte afp)