Renzi: “Cambiare l’Italia perché costruisca l’ideale europeo”

senzatetto
Il solo “ideale europeo” finora realizzato

 

“O l’Europa si allarga o perde una grande occasione”. Così il premier Matteo Renzi a Tirana, nel chiudere il semestre di presidenza europea. Renzi si è detto “primo sponsor” dell’adesione dell’Albania all’Ue.

“Cambiare Italia perché costruisca l’ideale europeo” – “Vogliamo cambiare i nostri Paesi”, Italia e Albania, “perché siano sempre più capaci di costruire l’ideale europeo”, ha detto il premier Matteo Renzi .

“Non solo vincoli e burocrazia ma speranza” – “Mi piace pensare che questo 2014 che se ne sta andando possa essere l’inizio di una Europa come casa della speranza e non solo di vincoli, un luogo in cui ritrovare il sogno europeo. Che l’Europa sia di casa tra i cittadini, non più solo luogo della burocrazia. C’è tanta voglia di un futuro insieme”.

“Balcani sono cuore, chi lo nega sbaglia tutto” – “Quando qualcuno mette in discussione l’ingresso dell’Albania e di altri Paesi dei balcani nell’Ue sta sbagliando tutto. Perché abbiamo bisogno che quest’area non sia solo parte, ma sia il cuore dell’Ue, di fronte alle sfide che ci attendono”.

“Governo fa riforme di destra? Non è vero” – “Non è vero”. Così risponde il premier Matteo Renzi ad un giornalista albanese che gli chiede di replicare all’accusa rivolta al suo governo di fare riforme di destra. La stessa domanda viene rivolta al primo ministro Albanese Edi Rama, che nel suo Paese riceve le stesse critiche, ma la risposta non cambia: “assolutamente no”, assicura Rama.

4 thoughts on “Renzi: “Cambiare l’Italia perché costruisca l’ideale europeo”

  1. E adesso cosa potrebbe succedere?

    I “soliti noti” occulteranno la spazzatura sotto i tappeti, salvando le banche a tutti i costi a spese dei risparmiatori, depositanti e contribuenti?

    È uno scenario verosimile.
    E la TLTRO (= “Targeted Longer-Term Refinancing Operations”), recentemente annunciata da Mario Draghi, potrebbe esssere interpretata in tal senso, quale estremo atto di disperazione per salvare il folle disegno oligarchico.

    Ma non sono da sottovalutare altri scenari.
    Come l’insorgenza di un salutare shock collettivo che induca anche il più ostinato dei boccaloni a ribellarsi contro l’obbrobrio UE, pianificato a tavolino da un pugno di plutocrati psicopatici.

  2. Ma quale Europa? L’Unione europea monetaria è irrimediabilmente “rotta”.

    Ad ammtterlo è stata la medesima BCE a pagina 67 del suo rapporto AGGREGATE REPORT ON THE COMPREHENSIVE ASSESSMENT , pubblicato nell’ottobre 2014.

    Cosa vi è in sostanza affermato?
    Che il sistema bancario dell’Eurozona è compromesso dalla zavorra di ben 879,1 miliardi di euro in “crediti inesigibili”, ignorati dall’EBA (= Autorità Bancaria Europea) nel corso dell’ultimo stress test.

    “Crediti inesigibili” alias ”mortgage-backed security Subprimes” venduti agli spericolati banchieri europei dai biscazzieri di Wall Street e della City finanziaria di Londra.

  3. Baggianate renziane ad uso e consumo dei boccaloni!
    Ma quale Europa? L’Unione europea monetaria è irrimediabilmente “rotta”.

    Ad ammtterlo è stata la medesima BCE a pagina 67 del suo rapporto AGGREGATE REPORT ON THE
    COMPREHENSIVE ASSESSMENT
    , pubblicato nell’ottobre 2014.

    Cosa vi è in sostanza affermato?
    Che il sistema bancario dell’Eurozona è compromesso dalla zavorra di ben 879,1 miliardi di euro in “crediti inesigibili”, ignorati dall’EBA (= Autorità Bancaria Europea) nel corso dell’ultimo stress test.

    “Crediti inesigibili” alias ”mortgage-backed security Subprimes” venduti agli spericolati banchieri europei dai biscazzieri di Wall Street e della City finanziaria di Londra.

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