Calpestata l’autodeterminazione dei popoli mentre il carrozzone ONU dorme un sonno profondo e si sveglia solo per chiedere miliardi con le scuse piu’ disparate. Gli USA e i complici UE puniscono la Crimea che ha voluto distaccarsi dall’Ucraina.
I blocchi finanziari rischiano di mettere in ginocchio l’economia della Crimea, che ha deciso per l’ adesione a Mosca..
La mancata erogazione di denaro dagli sportelli bancari è una diretta conseguenza delle sanzioni imposte alla Russia dagli Stati Uniti che con l’Unione Europea non hanno mai riconosciuto l’annessione.
Le compagnie statunitensi di carte di credito Visa e Mastercard non sono più in grado di fornire servizi di pagamento sul territorio crimeano. ‘‘Non riesco neanche a prelevare 500 rubli. Bisogna intervenire in qualche modoâ€, si lamenta una donna. “Lo sportello non accetta la mia carta Visaâ€, dice un altro.

La Crimea deve fare i conti anche con la sospensione dei rifornimenti di corrente elettrica dall’Ucraina a causa della crisi energetica e anche della mancata diminuzione dei consumi da parte della penisola come richiesto da Kiev.
‘‘Queste interruzioni sono fastidiose, spero che siano temporanee, in ogni caso la situazione è migliore qui che nella parte orientale dell’Ucraina, non è la fine del mondo. Ci sono stati tagli di corrente negli anni Novanta, siamo sopravvissuti, andrà tutto beneâ€, dice una commerciante.
Anche l’Unione Europea ha approvato nuove sanzioni che vanno dal congelamento degli investimenti al blocco delle esportazioni di alcuni prodotti.
Per fantomatiche “ragioni di sicurezzaâ€, intanto, la compagnia ferroviaria statale ucraina ha deciso di sospendere i collegamenti con la Crimea. La misura, decisa dalla compagnia ferroviaria statale ucraina, è entrata in vigore venerdì per i treni merci. I convogli passeggeri saranno ridotti nel fine settimana per essere interrotti completamente lunedì.
