27 dic. – Credit Suisse e’ stata rinviata a giudizio per una frode bancaria da 10 miliardi di dollari. Lo rivela l’agenzia Bloomberg, secondo la quale la Corte Suprema di New York ha respinto la richiesta di proscioglimento della banca elvetica, la quale dovra’ dunque rispondere all’accusa, avanzata dal ministro della Giustizia dello Stato di New York, Eric Schneidermann.
L’Attorney General di New York ha denunciato nel 2012 il Credit Suisse per una frode riguardante la vendita di prodotti cartolarizzati legati ai mutui effettuata prima del 2008. La procura di New York potra’ ora procedere alla richiesta di documenti e negoziare un eventuale patteggiamento.
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