24 dic – Il presidente iraniano Hassan Rohani, in un messaggio pubblicato sul suo sito internet, augura “buon Natale” a papa Francesco, dicendosi fiducioso in una produttiva cooperazione per “far sì che in tutto il mondo si affermino la pace, la sicurezza e il benessere”.
Nel suo messaggio Rohani sottolinea come “in un mondo come il nostro sconvolto oggi dalle violenze, bisogna tornare a guardare alla lezione dei profeti divini, sola strada per la salute dell’umanità” e rivolgendosi direttamente a papa Francesco aggiunge: “è necessario cooperare per far sì che in tutto il mondo si affermino la pace, la sicurezza e il benessere”.
Nella repubblica islamica dell’Iran, al 99% musulmano, vivono circa 118.000 cristiani, una delle tre comunità religiose riconosciute assieme agli ebrei e agli zoroastriani.
questa apertura alla pace, all’unione dei popoli enunciata dal presidente di una nazione cosi tristemente nota per la filosofia cosi repressiva coaudiuvata da ambizioni dittatoriali del predecessore dello stesso Rohani mi coglie stupito e allo stesso tempo speranzoso..Nonostante la mia convinzione a riguardo sia ormai calcificata. ( haime’ in senso negativo ..) .ritengo che come e’ stato per Rohani potrebbe essere per altri rappresentanti spirituali di religioni o capi di stato .. Non posso pensare che questa apertura voglia essere solo una testimonianza colorita a giustificare il periodo di festivita’.. tanto piu’ che per i mussulmani non e’ contemplata..Che sia giunta per l’umanita l’opportunita’ di battersi il petto e rivalutare la vita ?