22 dic – “Immigrazione è la nostra storia” – Parlando dell’operazione Mare Nostrum, in un collegamento con la nave Etna al largo delle coste siciliane, Napolitano ha detto: “Quello dell’Italia è davvero un contributo straordinario, da iscrivere nella storia militare nonché nella storia del nostro Paese”. “Ci auguriamo – ha proseguito Napolitano – che dopo la non comprensione e la non valorizzazione da parte dell’UE del nostro impegno ci si possa impegnare perché si arrivi al grado di efficienza mostrata da Mare Nostrum”.
“Il mio ultimo saluto a militari” – “Oggi é la mia ultima occasione per dire che non c’é nessuna struttura dello Stato che ha saputo trasformarsi come le forze armate”, ha detto il capo dello Stato. “Ho sempre detto fin dall’inizio – ha ricordato Napolitano – che il capo dello Stato doveva prendere sul serio i due specifici mandati che la Costituzione gli affida: la presidenza del Csm e quella del Consiglio supremo di difesa, che sono strutture portanti dello stato di diritto ed io – ha aggiunto – con le forze armate l’ho fatto con il cervello e con il cuore”.
“Miope chi critica missioni militari” – Il presidente della Repupplica ha parlato anche delle missioni di pace italiane. “Siamo ad Herat ed in altri posti con i nostri militari perché non possiamo scappare dal mondo. E’ una visione puerilmente miope quella di chi dice ‘ stiamocene a casa”, ha detto Giorgio Napolitano nel tradizionale collegamento con i militari impegnati all’estero. “Partecipare alle missioni all’estero, ha sottolineato Napolitano, “è un dovere morale. Non si può evadere da questo mondo, dobbiamo fare la nostra parte”. “Sono comprensibili – ha detto ancora il capo dello Stato – le preoccupazioni per il costo delle missioni, ma io ho sempre fatto presente che il nostro principale titolo di riconoscimento è quello che abbiamo saputo fare lontani dall’Italia, come spesso mi hanno detto altri capi dello stato”.
nessun Stato vuole i clandestini ,solo l’Italia gli vuole tutti qua. da vergognarsi di appartenere a questa repubblica.
Certo, in quanto invasione legalizzata , stimolata e foraggiata dalle istituzioni.