22 dic 2014 – Altri tre deputati e tre membri della Camera dei Lord figurano nello scandalo dei parlamentari pedofili di Westminster negli anni ’80 sul quale e’ stata aperta gia’ da mesi un’inchiesta interna. Lo scrive l’Independent online riferendo di un incartamento con nuovi nomi consegnato a Scotland Yard.
Il documento, compilato dal deputato laburista John Mann, menziona 12 ex ministri, molti dei quali colpevoli di abusi su minori e due che avrebbero assaltato dei ragazzini ai “festini” gay di Dolphin Square. Secondo Mann, le prove contro almeno la meta’ dei parlamentari sono solide, e alcuni potrebbero essere “processati”.
Lo scandalo del giro di pedofili nel Parlamento inglese e’ scoppiato dopo la misteriosa scomparsa di un dossier degli anni Ottanta che rivelerebbe gravi casi di pedofilia tra i parlamentari, di cui almeno un conservatore. Consegnato all’ex ministro Lord Brittan, non e’ stato piu’ ritrovato. Secondo un testimone “ci sono prove sufficienti per aprire un’indagine su almeno 20 parlamentari per fatti che riguardano gli ultimi 30-40 anni”. Intanto, rivela sempre l’Independent, la titolare dell’Home Office, Theresa May, si sarebbe decisa a trasferire il caso, attualmente unicamente oggetto di una inchiesta interna al Parlamento, alla magistratura ordinaria. asca